In questa guida ti parlerò della muffa in camera da letto.
Nelle prossime righe scoprirai perché si forma la muffa (le cause) e come affrontare il problema in base alla gravità della situazione.
Iniziamo!
Le cause della muffa in camera da letto
La muffa in camera da letto – e in genere la muffa sui muri – è causata da una scorretta aerazione dei locali e/o da problemi di tipo edile, legati all’involucro e alla struttura dell’edificio.

A prescindere dalla casistica, gli effetti visibili sono le consuete macchie e macchioline nere (o di altro colore) in vari punti della stanza, ma la differenza tra le due tipologie – ai fini dell’intervento di risanamento – è invece sostanziale.
Scorretta aerazione
In questo caso la muffa è dovuta agli eccessi di umidità prolungati, combinati con la scarsa/errata ventilazione della stanza.
Il vapore acqueo (umidità ) – prodotto da respirazione e attività domestiche – si deposita sulle superfici fredde (es. pareti a nord) dove forma la condensa e, col tempo, le macchie di muffa.
Problemi di tipo edile
La muffa di tipo edile è invece legata alle caratteristiche costruttive dell’abitazione: il problema, in sostanza, riguarda la struttura della casa.
Un tipico esempio sono i ponti termici critici, ovvero quelle zone/punti della struttura particolarmente freddi, e quindi adatti alla formazione della condensa (es. travi in cemento armato, pareti fredde, pilastri…).

Altre casistiche sono la scarsa traspirazione di materiali o pareti perimetrali, l’errata coibentazione delle pareti, le infiltrazioni/imbibimenti dall’esterno e le eventuali rotture idrauliche provenienti dal piano superiore.
Perché la muffa compare (spesso) in camera da letto?
Un aspetto da evidenziare è che la camera da letto rappresenta un ambiente ideale per la comparsa della cosiddetta muffa da condensa.
In primis per il fattore tempo: nelle camere da letto trascorriamo circa 1/3 della nostra giornata (8 ore), in modo continuativo e senza arieggiare la stanza, che al risveglio è carica di vapore acqueo/umidità .
Non finisce qui, perché alle ore notturne devi aggiungere quelle diurne dedicate a studio, didattica a distanza, giochi e smart working.
Il secondo fattore riguarda la composizione del nucleo familiare, commisurato alle dimensioni delle stanze e della casa.
Quante persone vivono in casa? Quanto è grande l’abitazione? Quante persone dormono nella stessa camera e qual è la superficie totale?
Una camera da letto di 16 mq che ospita una persona – ad esempio – riesce ad ammortizzare meglio l’umidità prodotta da respirazione e attività umane, rispetto a una camera di 12 mq che ospita due persone (giusto per spiegare il concetto).
Anche in altre stanze produciamo vapore acqueo, ma spesso si tratta di brevi eccessi di umidità , quindi il rischio di muffe da condensa è minore o quantomeno controllato.
Un esempio è la cucina: durante la cottura dei cibi si crea molto vapore acqueo, ma la regola è quella di accendere la cappa di aspirazione, che assorbe (in buona parte) il vapore.
Altro altro esempio è il bagno, nel quale è buona prassi arieggiare sempre dopo l’uso di doccia e vasca (anche in inverno); nei bagni ciechi è invece obbligatorio l’estrattore d’aria.
Muffa in camera da letto: dove si forma?
La muffa in camera da letto si forma soprattutto negli angoli della stanza – in corrispondenza di ponti termici critici – dietro/dentro gli arredi (armadi, cassettiere…) sotto i letti e sui vestiti.
Se escludi le macchie sui ponti termici noterai che (di solito) il fungo compare con maggiore facilità nelle zone anguste, chiuse e con poco passaggio d’aria (es. dietro un armadio o dentro un letto contenitore).
Il deumidificatore elimina la muffa?
Prima di comprare un deumidificatore e spendere denaro per la corrente elettrica, devi capire come arieggiare correttamente gli ambienti.
Nella mia guida gratuita sull’aerazione dei locali – oltre a capire come e quanto aprire le finestre – scoprirai anche quali sono gli errori e le cattive abitudini che aumentano a dismisura il tasso di umidità in casa.
Come arieggiare casa: Download immediato (PDF)
Ricorda: se non arieggi in modo corretto, il deumidificatore peggiora la qualità dell’aria.
Le spore e gli agenti inquinanti presenti nella stanza (i VOC) si moltiplicano anche grazie all’uso del deumidificatore, se l’aria è viziata. Il clima interno sarà meno umido, ma con una carica batterica amplificata.
Rimedi alla muffa in camera da letto
Per eliminare la muffa puoi agire in 2 modi, in base alla gravità del problema e alle tue esigenze.
Se è la prima volta che vedi delle macchie di muffa e il problema è circoscritto (es. dei piccoli puntini/macchioline) allora pulisci e igienizza la macchia/e e (mi raccomando!) impara ad arieggiare correttamente.
La mia guida sull’aerazione degli ambienti ti dirà come e cosa fare per controllare i tassi di umidità .
In questo caso – se il problema dipende SOLO errori di ventilazione – puoi sbarazzarti del fungo a costo zero.
Altre casistiche:
- muffa che ri-compare ogni inverno
- macchie di grandi dimensioni
- macchie diffuse su vari punti della stanza
- hai problemi di salute causati dal fungo
Se il problema rientra in una delle categorie in elenco, cambia metodo di approccio.
Per tali situazioni è necessario un intervento immediato e, come prima cosa, va stabilita la causa/e scientifiche della muffa e – a seguire – va applicato un piano di risanamento.
Cosa si intende per “cause scientifiche”? E per “piano di risanamento”?
Te lo mostro nel video a seguire, che racconta il funzionamento del nostro metodo Casa Asciuttaâ„¢, ovvero il metodo (certificato e garantito) che usiamo per individuare l’origine della muffa e il successivo piano di risanamento.
Clicca sul video!
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Muffa nella camera da letto di Fabrizio (Caso Risolto)
Fabrizio Peruzzo è un vecchio cliente di Archimede Group che fino a qualche anno fa aveva (parecchia!) muffa in camera da letto…e non solo lì.
Il fungo aveva invaso tutto l’appartamento, comprese le stanze dei figli e il bagno.
Ho conosciuto Fabrizio nel 2016, quando aveva già speso migliaia di euro in pitture e altri prodotti antimuffa che (in teoria) dovevano risolvere il problema.
Al danno economico si sommavano lo stress di una situazione all’apparenza irrisolvibile e i problemi di salute (asma, emicrania, nausea) che riguardavano tutta la famiglia (4 persone).
Per trovare la causa scientifica del problema e predisporre il piano di risanamento abbiamo applicato il nostro metodo Casa Asciuttaâ„¢, che ho mostrato nel precedente capitolo.
Questa è la testimonianza di Fabrizio – che ho raccolto nel 2018 – a distanza di 2 anni dalla messa in pratica del risanamento (la muffa è tornata oppure no?).
A presto
Stefano Pigatto – Archimede Group “Gli Specialisti dell’Umidità ”